Uscire con te è come visitare una città d’arte. La prima volta che viene visitata, un po’ per caso, per lavoro, non riesci a goderla appieno, troppo emozionato all’idea di andarci e con l’ansia di non riuscire a carpirne i dettagli, con altri pensieri nella testa. La seconda volta inizi a scoprirla di più, la osservi dall’esterno, ne guardi i palazzi e i tetti, ne ammiri i panorami. Poi, la volta successiva, ti fai largo fra i locali e i musei: vuoi vedere tutto, spinto dalla frenesia e dal ...